Un’operazione semplice che parecchie persone dimenticano di compiere è quella di sbrinare il frigorifero.
Questo tipo di intervento andrebbe compiuto con regolarità per assicurare pulizia e un ottimo funzionamento dell’elettrodomestico.
Effettuare con regolarità (almeno ogni sei mesi) tale operazione, preoccuparsi di sbrinare il frigorifero costantemente allungherà la vita dell’elettrodomestico.
Anche i cibi conservati ne avranno giovamento, perché non subiranno contaminazioni e non ci sarà la formazione di cattivi odori.
Consigli pratici per sbrinare il frigorifero in sicurezza
Per sbrinare il frigorifero in condizioni di sicurezza è necessario attenersi alle seguenti indicazioni.
Staccare il frigo dalla presa elettrica.
Innanzitutto svuotare i vari ripani di tutti i cibi contenuti dopo aver indossato un paio di guanti puliti per uso domestico.
Se il vostro frigorifero è del tipo “no frost” avrete meno problemi, perché non ci sarà la tendenza a formare del ghiaccio.
Si consiglia comunque di avere a portata di mano un contenitore per l’acqua quando si compiono queste operazioni, anche la collocazione di uno straccio davanti al frigo può essere d’aiuto.
Se l’acqua che esce dall’operazione di sbrinamento è tanta può fuoriuscire sul pavimento in quantità.
Quali prodotti utilizzare per pulire il frigo
Per pulire perfettamente l’interno del frigo si possono usare dei comuni detergenti non aggressivi.
Si consiglia di non forzare i ripiani qualora dovessero risultare incastrati.
Probabilmente il ghiaccio li ha bloccati.
Una bacinella oppure una brocca di acqua calda riposta all’interno, può ridurre drasticamente i tempi di attesa ed evitare che si perda tempo e che sbrinare il frigorifero impedisca di conservare i cibi correttamente.
Se notate delle macchie scure, potrebbe trattarsi di muffa. A questo punto imbevete una spugna di aceto e strofinate con decisione tutti i cassetti e le superfici interne fino alla scomparsa della muffa.
Ugualmente la comparsa di cattivi odori può essere scongiurata con l’uso di poche gocce di aceto diluito nell’acqua oppure del bicarbonato. Usare un panno in microfibra vi permette di ottenere risultati più veloci.
A questo punto avete terminato di sbrinare il frigorifero.
Si tratta solamente di ricollocare i cibi all’interno del frigo in maniera razionale. Avvolgete i salumi e i formaggi con dei sacchetti e delle pellicole, collocate le verdure in dei contenitori di plastica chiusi con coperchi. Sopratutto non ammmassate i cibi tutti sopra o sotto al frigo, ma cercate di farli riposare distanti tra loro in maniera che gli odori e i sapori non si confondano.
Terminate le operazioni fate riferimento al manuale d’uso fornito con l’apparecchio al momento dell’acquisto.
La temperatura di regolazione dell’apparecchio non deve essere troppo alta e neanche troppo bassa. Questa regolazione può essere variata anche in ragione dei mesi dell’anno.
Se nel frigorifero stipate parecchio cibo e notate la formazione di odori anche dopo aver adottato tutte le strategie descritte, in commercio esistono alcuni accessori chiamati “assorbiodori“. Acquistatene uno e collocatelo nel frigo.
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